“E’ da considerarsi senza alcun precedente l’evento verificatosi la scorsa settimana. Abbiamo registrato un numero di denunce notevole; denunce dal contenuto diversificato riconducibili a donne anche di diversa nazionalità che si sono recate presso il nostro sportello per chiedere aiuto sulla situazione personale che le affliggeva. Diversi tra di loro le problematiche esposte, alcune sicuramente passate al vaglio della procura altre in fase di studio”. Queste le parole di stupore della nostra presidente Aurora Ranno che si investe ormai da tempo in tale fronte con la collaborazione ad oggi dei Volontari del Servizio Civile nazionale che hanno svolto un ruolo essenziale. Come appunto dalla stessa dichiarato, nella settimana scorsa, diverse sono state le donne che si sono recate presso il nostro sportello per una richiesta di aiuto. Questo elemento sicuramente ci gratifica ma ci fa anche riflettere, perché se da una parte è sicuramente proficuo che ci siano molti più utenti a denunciare, dall’altra questa cosa non ci rende assolutamente felice perché ci fa render conto delle diversissime e molteplici forme di violenza che ancora attanagliano la società. A tal riguardo è doveroso ricordare che da anni infatti la CO.TU.LEVI., sin dal 2008, con l’apertura del primo sportelo antiviolenza Diana all’interno del Tribunale di Trapani, si è sempre rivolta ad ogni genere di violenza avvalendosi della collaborazione di psicologi, avvocati, medici, assistenti sociali e mediatori familiari disponibili a fornire volontariamente consulenza e supporto, garantendo massima professionalità e riservatezza. Negli anni ovviamente il numero di Sportelli presenti in Sicilia è aumentato notevolmente creando una rete che abbraccia 4 Province con una sempre attiva collaborazione delle Procure e dei i magistrati del luogo. Questa vanta infatti, ad oggi, l’apertura di 38 sportelli in tutta la Sicilia. Il 39esimo sportello verrà aperto nella giornata dell’1 Agosto 2019 presso il comune di Salemi. Ed ancora lo scopo dell'Associazione è svolgere la propria attività di volontariato nell'ambito del territorio della regione siciliana in favore di persone e famiglie, italiane e non, a rischio di emarginazione/esclusione sociale a causa di svantaggio economico, sociale e/o culturale, nonché a causa di sopraffazioni, violenza e/o trattamenti coercitivi. Quest’anno, la stessa, si è arricchita ed ha incrementato la sua impronta sul territorio grazie all’attivazione del servizio Civile nazionale con ragazzi scelti appositamente da uno staff qualificato. Quest’ultimi sono giovani laureati in scienze giuridiche, in psicologia, in architettura, in assistenza sociale, che sicuramente, fino ad oggi, hanno contribuito ad elargire le proprie competenze per applicare maggiormente le attività già in precedenza svolte dall’associazione CO.TU.LEVI. che perseguono le finalità di solidarietà civile, morale, culturale e sociale. Ed ancora pare doveroso rassegnare che nello specifico ogni anno, l’associazione CO.TU.LEVI. si rivolgere anche a tutti gli Istituti di ogni ordine e grado con dei Progetti finalizzati a sensibilizzare i giovani su determinate tematiche. Diversi, infatti, sono stati negli anni i progetti attivati che appunto ci hanno contraddistinto, ad esempio con il progetto denominato “Insieme scegliamo la Pace” in cui la CO.TU.LEVI. si è prefissata l’intento di educare gli attuali studenti e futuri cittadini europei alla scoperta dei valori culturali delle diverse nazioni, a sentimenti di collaborazione e di pace che, pur nel rispetto della propria identità etnica e culturale, possono nascere soltanto dall'empatia con ciò che è diverso e dal confronto con l'altro. Successivamente si è resa promotrice del progetto denominato “Mediterraneo: Culture a confronto” dove si è palesata l'esigenza di educare l'alunno a confrontarsi con l'altro e con le sue esigenze. Recentemente invece la CO.TU.LEVI. si è resa promotrice di due progetti denominati per l’appunto “la tratta degli esseri umani: il valore della vita e della libertà” che ha cercato di risponde all’esigenza di informare gli attuali studenti e futuri cittadini sui temi delle moderne forme di schiavitù e del traffico di esseri umani, su come si identifichino le sue vittime, quali azioni mettere in campo quando ci si trovi di fronte ad un potenziale caso di tratta. Spingerli a partecipare a iniziative di sensibilizzazione e contrasto di questi fenomeni e il progetto denominato “Web e Social Network: pericoli invisibili e reati digitali rivolto ai ragazzi delle scuole di primo e secondo grado; Amici Veri e amici social: sai riconoscere la differenza rivolto ai bambini della scuola primaria; Società Multietnica e reati culturalmente orientati rivolto agli studenti universitari. Ed ancora l'Associazione non si rivolge ai ragazzi solo attraverso questi progetti, ma ogni anno organizza eventi di sensibilizzazione e confronto tra cui la “Giornata Internazionale Contro la Violenza di Genere”, “la fiaccolata per vittima di violenza”, “Marcia della Pace” e anche “la panchina Rossa”. Negli anni la stessa ha inoltre promosso altri mini-progetti come: progetto sulla Prevenzione del cancro, progetto sulla violenza sulle donne, il progetto sulla nascita del diritto della donna al voto e il progetto alternanza scuola – lavoro. E’ appositamente da attribuire a tale attività sopra indicate il raggiungimento da parte della stessa associazione di diversi riconoscimenti. Ed invero l’11 gennaio 2017 l’Associazione presenta e arriva al Senato con un Disegno di Legge su “Modifiche al decreto legge 14 agosto 2013 n.93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n.119, in materia di azioni per i centri antiviolenza e le case rifugio”; il 29 maggio 2018 l’ASSOCIAZIONE diventa CENTRO ANTIVIOLENZA e nel 2018 partecipa e vince il Progetto indetto dal Comune di Trapani su LA REALIZZAZIONE DI INIZIATIVE DI NANTURA FORMATIVA, ARTISTICO-CULTURALE, SPORTIVA E MUSICALE NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA TRAPANI E’ DONNA.


TRAPANI, 31 LUGLIO 2019

CO. TU. LE VI. TRAPANI