Alcamo, 18 e 25 novembre 2019

Iniziative formative organizzate dall’I. C. “P. M. Rocca” di Alcamo e dall’Associazione “CO. TU. LE VI.” in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.



Nel giorno 18 novembre 2019, alle ore 9:30, presso l’auditorium dell’I. C. “P. M. Rocca” di Alcamo, si è svolta la conferenza “Rosso come le rose non come il sangue”, avente come oggetto la tematica della violenza di genere con la finalità anche di far conoscere e presentare gli Enti e i Centri antiviolenza di supporto e sostegno alle vittime. Presenti all’incontro la D.S. Prof.ssa Silvana Genco, la Presidente dell’Associazione Diritti Umani Contro Tutte Le Violenze Co. Tu. Le Vi. Sig.ra Aurora Ranno, la Funzione Strumentale Area 3 (“Interventi e servizi per gli studenti”) Prof.ssa Ermelinda Lo Presti, la referente dello Sportello dell’Associazione CO. TU. LE VI. di Alcamo Avv. Maria Cristina Pirrone, i volontari del Servizio Civile Nazionale di Alcamo e Trapani. Ha moderato l’evento la prof.ssa Ermelinda Lo Presti, da cinque anni impegnata con l’Associazione CO.TU. LE VI. nel sensibilizzare e informare gli studenti dell’Istituto con attività formative al fine di promuovere l'educazione alla parità di genere, la cultura della legalità e del rispetto umano e di prevenire/fronteggiare ogni forma di violenza e di discriminazione. Nel corso della mattinata sono stati esposti gli elaborati realizzati dagli studenti partecipanti al progetto “Noi non siamo indifferenti … noi diciamo basta! Scuola: prevenire la violenza è possibile!”, ideato e realizzato dai volontari del Servizio Civile Nazionale di Alcamo operanti presso la scuola. Sono stati altresì registrati diversi interventi concernenti la tematica della violenza di genere e l’esperienza delle azioni dei Centri antiviolenza presenti nell’ambito del territorio regionale, nel rispetto e nello spirito delle finalità ultime della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Per la Presidente dell’Associazione CO.TU. LE VI. Aurora Ranno << la sensazione percepita ad Alcamo è quella di una piacevole e costruttiva collaborazione nella lotta alla violenza di genere e a tutte le forme di sopraffazione. Non posso che ringraziare la dirigenza, la prof.ssa Lo Presti e il personale dell’I.C.“P. M. Rocca” per la lungimiranza e la serietà di questa collaborazione, caratteristiche che lo rendono pioniere nell’intero territorio provinciale; ringrazio altresì l’Avv. M.C. Pirrone e i volontari del Servizio Civile Nazionale di Alcamo per l’importante attività finora posta in essere a sostegno dei giovani studenti e delle future generazioni che implacabilmente dovranno proseguire quanto iniziato in termini di lotta alla violenza e alle sopraffazioni”. Il 25 novembre, dalle ore 9:00 alle ore 11:00, si è svolta la manifestazione conclusiva del progetto “Noi non siamo indifferenti … noi diciamo basta! Scuola: prevenire la violenza è possibile!”, che è stata un’occasione per approfondire i concetti legati alla violenza, le tipologie e le modalità di manifestazione di essa e le conseguenze psico – fisiche che ha sulle vittime e sulle persone loro vicine. L’insegnante Rosa Gaudioso, collaboratore del D.S., dopo aver ringraziato la platea per la partecipazione all’evento, ha esposto la necessità sociale di rivendicare la parità di genere, che ancora oggi è messa in discussione. Inoltre, ha posto particolare attenzione al concetto di dignità che viene portata via dal carnefice durante una violenza, sottolineando che nessuno può avere il diritto di toglierci la dignità e che il ruolo dell’educatore e del genitore è quello di far comprendere che mai nessuno può mancare di rispetto nei confronti del prossimo, auspicando che la nuova generazione possa essere più incline a rispettare l’altro. Successivamente ha preso la parola l’avv. M.C. Pirrone, referente dello Sportello Antiviolenza di Alcamo, che, attraverso un excursus storico – giuridico, ha illustrato ai ragazzi partecipanti all’evento il percorso che hanno compiuto le nostre Istituzioni al fine di attenuare la violenza di genere. Ha evidenziato che questi progressi si sono avuti in un tempo relativamente recente, perché solo quarant’anni fa sono state abrogate le disposizioni normative riguardanti il delitto d’onore e il matrimonio riparatore. Durante il suo intervento ha illustrato i servizi offerti dall’Associazione CO. TU. LE VI. invitando i partecipanti a ricorrere a tale servizio nel caso si subisse una violenza o una discriminazione. I volontari del Servizio Civile Nazionale hanno evidenziato come la brutalità della violenza comporti uno squilibrio emotivo e sociale, in quanto le conseguenze di tale atto si ripercuotono non solo su chi la subisce, ma sull’intero territorio. Gli stessi hanno esplicato il loro pensiero in merito alla necessità di condannare tutti quei comportamenti che denigrano la persona, siano essi commessi da minori o adulti, non giustificandoli e non sottovalutandoli. Durante la mattinata alcuni alunni partecipanti al progetto hanno letto le testimonianze riguardanti episodi di violenza; sono stati esposti i lavori realizzati dagli studenti, coadiuvati dai volontari del servizio civile: cartelloni; sagome di cartone raffiguranti un uomo violento, una donna e una bambina rannicchiata, rappresentanti una scena di violenza; sono state altresì proiettate due presentazioni in formato PowerPointI ragazzi presenti all’evento hanno partecipato attivamente al dibattito esponendo le proprie riflessioni e dimostrando di aver appreso i concetti cardine della tematica oggetto delle due iniziative formative.