10 SETTEMBRE 2019, PALAGIUSTIZIA ENNA: CERIMONIA DI APERTURA SPORTELLO PRESSO AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE 

Si è celebrata ieri, 10 settembre 2019 presso l’Auditorium “Falcone e Borsellino” del Palagiustizia di Enna, la cerimonia di apertura dello sportello antiviolenza dell’Associazione per i Diritti Umani Contro Tutte le Violenze «Co. Tu. Le Vi.» presso i locali dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna. L’Associazione, che lo scorso 26 agosto aveva siglato un Protocollo istituzionale con l’Azienda per l’apertura e la gestione di un sportello di ascolto, ha - pertanto - dato corso all’apertura del quarantesimo centro nel territorio regionale siciliano. Il documento, già firmato dalla Presidente Co. Tu. Le Vi. Aurora Ranno e dal Direttore Generale dell’ A.S.P. di Enna, Dott. Francesco Iudica, rappresenta - dunque - l’esito di una sinergica e proficua collaborazione intercorsa tra l’Associazione Co. Tu. Le Vi. e gli Uffici legali della medesima Azienda Sanitaria, nonché con la locale Procura della Repubblica, nella persona del Procuratore Dott. Massimo Palmeri. Presenti alla manifestazione, oltre alla Presidente Co. Tu. Le Vi., al Direttore Generale dell’ ASP e al Procuratore di Enna, anche il Presidente del locale Tribunale Dott. Cesare Zucchetto, il Vicario del Prefetto di Enna, Dott.ssa Michela Savina La Iacona, il Presidente dell’Ordine degli Avvocati Enna, Avv. Salvatore Spinello, la Responsabile U.O.C. Servizio Legale ASP Enna, Avv. Maria Elena Argento ed una folta delegazione delle Forze dell’Ordine. Presenti - inoltre - in rappresentanza dell’Università «Kore» il Presidente, Dott. Cataldo Salerno, il Vice Presidente Ing. Fausto Severino ed il docente di criminologia Prof. Nicola Malizia. La cerimonia è stata, successivamente, impreziosita dall’autorevole intervento del Dott. Renato Grillo, già Consigliere della Corte Suprema di Cassazione, il quale ha sottolineato la strategica importanza delle attività degli sportelli e dei centri antiviolenza in termini di supporto alle vittime e di collaborazione con le Istituzioni competenti a partire dagli Uffici giudiziari, dai Servizi Sociali e dai centri di formazione scolastici ed universitari. L’intervento del Dott. Renato Grillo si è, poi, sviluppato attraverso una dissertazione tecnica riguardante la legge 19 luglio 2019, n. 69 denominata “Codice Rosso”, recante modifiche al codice penale, al codice di procedura penale ed altre disposizioni in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere, con particolare riferimento alle implicazioni giuridiche e sociali del richiamato intervento normativo volto ad incidere, seppur con riscontrate criticità, sulla prevenzione ed il contrasto degli illeciti di riferimento. Unanime e diffusa, tra i relatori, l’esigenza di una collaborazione continua e proficua tra le Istituzioni e il mondo dell’associazionismo e del volontariato, in considerazione dell’urgenza e della capillare diffusione di episodi di violenza ormai riscontrati in modo trasversale tra le diverse fasce territoriali, sociali e - cosa ancor più grave ed inquietante - generazionali. Per il Dott. Zucchetto «le porte dei Tribunali devono restare sempre aperte a simili iniziative»; inoltre, l’Avv. Argento ha sottolineato l’importanza di agire «contro tutte le violenze, considerando di primaria importanza le implicazioni negative che queste determinano anche nei minori e nei soggetti c.d. deboli che – spesso – passivamente le subiscono anche per via indiretta». Per la Presidente Co. Tu. Le. Vi. Aurora Ranno «l’apertura dello sportello di Enna è stata resa possibile grazie alla sincera ed ammirevole collaborazione e sensibilità sociale ed istituzionale del Procuratore Palmeri e del Dott. Iudica, nonché di coloro che hanno fornito in maniera generosa la propria disponibilità in termini di collaborazione e gestione ». Inoltre, sempre la Presidente Co. Tu. Le. Vi. ha sottolineato l’importanza di collaborare con «tutte le realtà del territorio ennese, in primis con quelle che - a partire dall’ammirevole mondo del volontariato - hanno dato vita ormai da tempo ad importanti punti di riferimento per la comunità cittadina». Nominata responsabile dello sportello antiviolenza l’Avv. Eleanna Parasiliti Molica, coadiuvata dalla Dott.ssa Rosalia Murè in veste di referente dell’ ASP di Enna. Per l’Associazione Co. Tu. Le. Vi. l’apertura dello sportello ennese rappresenta un ulteriore passo in avanti strutturato nel territorio, da valorizzare con opportune e qualificate collaborazioni: a tal proposito, già nel corso dell’incontro, sono state create le basi per l’elaborazione di un Protocollo d’intesa con la locale Università «Kore», così come già in passato formalizzato dalla Co. Tu. Le. Vi. con l’Università degli Studi di Palermo ed il Polo Universitario Territoriale di Trapani.

Comunicato apertura sportello COTULEVI presso ASP Enna.pdf
 

SPORTELLO "DIANA" PRESSO AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE (A.S.P.) ENNA
In data 26 agosto 2019, l’ Associazione per i Diritti Umani Contro Tutte Le Violenze «Co. Tu. Le Vi.» ha siglato con l’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna un Protocollo istituzionale finalizzato all’apertura e alla gestione di uno sportello antiviolenza e di ascolto presso la cittadina ennese. 
Il Protocollo, firmato dalla Presidente Co. Tu. Le Vi. Aurora Ranno e dal Direttore Generale dell’ A.S.P. di Enna, Dott. Francesco Iudica, rappresenta l’esito di una sinergica e proficua collaborazione intercorsa tra l’Associazione Co. Tu. Le Vi. e gli uffici legali della medesima Azienda Sanitaria, nonché con la locale Procura della Repubblica, nella persona del Procuratore Dott. Massimo Palmeri. Presenti all’incontro anche il Direttore Sanitario Dott. Emanuele Cassarà, la responsabile del Dipartimento Materno Infantile Dott.ssa Loredana Disimone, la Responsabile U.O.C. Servizio Legale ASP di Enna Avv. Maria Elena Argento e i volontari del Servizio Civile Nazionale Dott.ssa Serena Savona e Dott. Marco Amato. Nel corso del medesimo incontro, inoltre, si è proceduto alla nomina dell’Avv. Eleanna Parasiliti Molica quale responsabile del costituendo sportello di ascolto. Sulla base di quanto formalizzato, in data 10 settembre 2019 – ore 11:00, presso l’Auditorium “Falcone e Borsellino” del Palazzo di Giustizia di Enna, si procederà alla cerimonia di inaugurazione del centro, alla presenza del Presidente del Tribunale Dott. Cesare Zucchetto, del Procuratore della Repubblica Dott. Massimo Palmeri, del Prefetto di Enna Dott.ssa Giuseppa Scaduto e del Consigliere emerito di Cassazione Dott. Renato Grillo, oltre che del Direttore Generale dell’A.S.P. di Enna, della Presidente Co. Tu. Le Vi., del Responsabile U.O.C. Servizio Legale ASP di Enna e del Responsabile di sportello, così come sopra citati. L’apertura dello sportello ennese rappresenta, senza dubbio, un ulteriore passo in avanti per l’Associazione nell’ambito del territorio regionale, specie se si considera che alla medesima apertura si aggiungerà a breve (settembre p.v.) quella del quarantunesimo sportello presso la città di Palermo (ubicato in zona Fiera del Mediterraneo - VIII Circoscrizione che affiancherà, in regime di complementarietà, lo sportello già operante presso il Palazzo di Giustizia). Le attività di ascolto e di supporto in favore delle vittime di violenza sono state con successo avviate già dal 2008 nella città di Trapani con l’apertura dello Sportello antiviolenza “Diana” sito presso i locali del Palazzo di Giustizia, per poi confluire nell’ambito delle attività dell’Associazione CO. TU. LE VI., costituitasi nel novembre 2012 quale naturale evoluzione del richiamato sportello capofila. Da quel momento, si è registrata la progressiva creazione di una rete di sportelli regionali strutturati nell’ambito di una capillare rete disposta tra le provincie di Trapani, Palermo, Agrigento e Messina.  Per la Presidente Co. Tu. Le Vi. Aurora Ranno «grazie alla lodevole iniziativa del Procuratore Palmeri e della cortese intermediazione dell’Avvocato Parasiliti Molica con gli Uffici Legali dell’A.S.P. di Enna, sono state create le necessarie condizioni operative e logistiche per l’apertura dello sportello n. 40 e per la copertura della quinta provincia siciliana. Non si può, pertanto, che inoltrare sinceri ringraziamenti a chi ha permesso, nell’ambito delle proprie funzioni e competenze, l’avvio di un importante percorso di sostegno anche presso il territorio di Enna». Inoltre, l’Associazione CO. TU. LE VI., oltre ad essere inserita nell’ambito del sistema nazionale di emergenza e protezione raggiungibile al numero 1522 impegna, ad oggi, cinquanta volontari del Servizio Civile Nazionale, adeguatamente qualificati, in collaborazione con il Dipartimento delle Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Comunicato stampa firma protocollo ASP Enna.pdf

                                                                                                                                                                                  di Maria Elena Debole

Enna, le volontarie dello sportello Diana protagoniste nella Giornata mondiale contro la Violenza sulle Donne


 24 Novembre 2019 Redazione ENNA ORA

Volontarie in giro per la provincia e attività di sensibilizzazione in ogni luogo dell’Ennese. Lo sportello antiviolenza di Enna “Diana”, nato dalla collaborazione tra l’associazione per i diritti umani contro tutte le violenze “Co.Tu.Le Vi.” e l’Asp di Enna – con l’assistenza di volontari professionisti pronti a fornire consulenza e supporto ad ogni vittima di violenze – si prepara a domani a celebrare la Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne. Mentre in tutta la provincia, come nel resto d’Italia, ci si prepara all’evento, con varie attività di sensibilizzazione e prevenzione, per rinnovare l’impegno nel contrasto di ogni forma di violenza di genere, tra i protagonisti assoluti c’è proprio lo sportello antiviolenza ennese. E le sue volontarie sono già pronte ad arricchire gli eventi della giornata, partecipando a incontri organizzati in vari centri della provincia, dalla scuola Pascoli di Enna a Leonforte e Nissoria. Un’attività importante, nel capoluogo, dove è impressa nel cuore l’immagine straziante degli occhi dolci di Vanessa Scialfa, la ragazza ennese uccisa barbaramente dal fidanzato nell’aprile del 2012. E proprio questa mattina il papà di Vanessa, Giovanni Scialfa, è tornato a parlare della figlia. Lo ha fatto attraverso Facebook, ricordando che proprio oggi sono trascorsi 7 anni e 7 mesi da quel maledetto giorno. “Non riusciamo a convincerci della tua assenza: ogni giorno, ogni istante della nostra vita, il nostro pensiero e a te – scrive il papà sul social -. Riaffiorano tanti ricordi bellissimi di te, rivediamo il tuo sorriso, risentiamo le tue risate che ci coinvolgeva tutti, quei baci e abbracci affettuosi che solo tu sapevi darci. Rivediamo la tua infanzia, la tua crescita, che giorno dopo giorno ti faceva diventare donna”. Sarà un giorno all’insegna delle celebrazioni e della sensibilizzazione in tutta Italia, e questa giornata assume un significato imprescindibile pure a Enna, provincia che ha pagato drammaticamente il suo tributo alla piaga della violenza di genere . La prima volta fu proprio nell’aprile 2012. Tutto ebbe inizio proprio dal giorno dell’uccisione di Vanessa. È accaduto ancora a Leonforte, dove a morire, per mano dell’ex fidanzato, fu una giovane romena, Violeta Coriou. Era la fine di ottobre dello stesso anno, il 2012. E pochi mesi fa l’ultimo delitto. In fondo a un’inarrestabile scia di sangue che ha funestato tremendamente questo territorio, a cadere sotto i colpi del suo ex è stata una donna di Catenanuova, Loredana Calì. Storie drammatiche che si somigliano tutte, e aprono orrendi squarci nei disvalori di una società malata, nelle menti perverse di uomini apparentemente “normali”, che non sanno gestire la propria sfera relazionale senza vedere la donna come un oggetto, una proprietà privata o una schiava.

Maria Elena Debole_REDAZIONE ENNA ORA