GLI SPORTELLI E I CENTRI DI ASCOLTO CO. TU. LE VI. OPERATIVI ANCHE D'ESTATE: IL PREZIOSO CONTRIBUTO DEI VOLONTARI DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE.  

Prosegue  senza sosta l'attività degli sportelli e dei centri di ascolto dell'Associazione per i Diritti Umani CO. TU. LE VI. Quest'anno, anche grazie al prezioso contributo dei volontari del Servizio Civile Nazionale, gli sportelli dell'Associazione sono rimasti operativi anche durante il mese di Agosto, facendo registrare una continuità operativa difficilmente riscontrabile nel corso dei mesi estivi. "Ciò che ripaga il valido contributo dei volontari del Servizio Civile Nazionale - dichiara Aurora Ranno, Presidente dell'Associazione  CO. TU. LE VI. - è l'elevato numero di utenti che si sono rivolti ai nostri sportelli proprio durante le settimane estive; in un periodo dove è difficile trovare servizi pienamente operativi o regimi di orari continuati, NOI, al contrario, ci siamo e ci siamo con dei ragazzi qualificati, disponibili ed entusiasti del percorso finora intrapreso". I volontari del Servizio Civile Nazionale, infatti, qualificati secondo differenti discipline (dal ramo giuridico a quello dell'assistenza sociale, da quello psicologico a quello dell'educazione) hanno fornito un lodevole contributo alla comunità sociale, incrementando i servizi di ascolto e assistenza sia dal punto quantitativo che, in particolare, dal punto di vista qualitativo. Nello specifico, con riferimento allo sportello di ascolto di Trapani - sito presso i locali del Palazzo di Giustizia - sono state registrate settimane durante le quali sono stati effettuati colloqui ed ascolti giornalieri, in regime di collaborazione con gli Uffici della locale Procura della Repubblica, Forze dell'Ordine ed Ordini Professionali; si è registrato, inoltre, anche il collocamento presso unità ad indirizzo segreto di donne e minori in peculiare stato di pericolo, attuando una proficua sinergia con gli Uffici dei Servizi Sociali del Comune di Trapani. Quella dei volontari del Servizio Civile Nazionale è una rete che si struttura in cinquanta (50) unità su tutto il territorio regionale, a sua volta composta da 41 sportelli di ascolto presenti nelle Provincie di Trapani, Palermo, Messina, Agrigento ed Enna (al 26 Agosto p.v.). Formarsi per formare e contribuire ad un più sano e promettente sviluppo umano delle nostre comunità, a partire dalle fasce deboli. Risultano già in fase di elaborazione, inoltre, i progetti che gli stessi ragazzi presenteranno - a partire dal mese di settembre p.v. - presso gli Istituti Scolastici e le Case Circondariali, al fine di sensibilizzare studenti, insegnanti, Forze dell'Ordine e  detenuti circa i temi della legalità, della solidarietà e del confronto.